Ferro da stiro tradizionale o con caldaia: confronto e differenze

Ferro da stiro tradizionale o con caldaia: confronto e differenze

02/06/2023 Off Di Valerie

Stirare non è la faccenda più simpatica ma ad aiutarci interviene il ferro da stiro: tanto più questo è performante, tanto più veloce, agevole e scorrevole è il lavoro. Sebbene in commercio ci siano tantissimi modelli,  questi elettrodomestici si distinguono in due categorie: tradizionali e con caldaia. L’uno e l’altro rispondono ad esigenze diverse.

Per capire le differenze e i vantaggi dell’uno e dell’altro, immaginiamo di metterli a confronto nel momento in cui dobbiamo stirare il bucato settimanale. Apriamo l’asse da stiro e vi posizioniamo sopra entrambi. Ecco cosa osserviamo:

  • Ingombro
  • Accensione
  • Maneggevolezza
  • Prestazioni
  • Autonomia
  • Tempi di ricarica
  • Funzioni

L’ingombro

La prima differenza che balza agli occhi sono le dimensioni. Il ferro da stiro tradizionale ha la caldaia interna, è compatto, più piccolo e meno pesante. Quello con caldaia, invece, si compone di due parti tra cui la caldaia esterna che fa anche da base d’appoggio al ferro da stiro vero e proprio. E’ più grande e pesante di quello classico ma, avendo il serbatoio separato, questo è più grande e consente una maggiore autonomia di stiratura e produzione di vapore.

L’accensione

Immaginiamo ora di preparare i due elettrodomestici per l’uso. Nel ferro da stiro tradizionale basta inserire l’acqua, una resistenza elettrica riscalda questa e la piastra. Giunto a temperatura, il vapore sarà erogato pigiando l’apposito pulsante. Nel ferro da stiro a caldaia l’acqua sarà inserita in questo serbatoio in quantità maggiore di quello classico perché la caldaia è più capiente. Un sistema consentirà di portare l’acqua a temperatura mentre il vapore che viene prodotto viene convogliato in un apposito scomparto.

Maneggevolezza

Il maggior ingombro di quello con caldaia fa pensare che questo ferro da stiro sia più pesante dell’altro. In realtà prendendo in mano i due tipi ci accorgiamo che quello il ferro da stiro in sé, nel modello con caldaia esterna, non è più pesante dell’altro. La stiratura, pertanto, è scorrevole e comoda.

Prestazioni

Per comprendere la differenze tra i due prodotti occorre analizzare le loro caratteristiche tecniche. Partiamo quindi dal riscaldamento. Il ferro tradizionale, avendo un serbatoio più piccolo e quindi dovendo riscaldare una quantità d’acqua minore, possiede una resistenza elettrica più piccola. Questo si traduce, in termini di prestazioni, in tempi di riscaldamento più lunghi e una produzione di vapore più contenuta rispetto all’altro tipo.

Nel ferro da stiro con caldaia, al contrario, i tempi di riscaldamento sono più rapidi. La produzione di vapore, nei modelli di fascia alta, arriva anche a 400 grammi contro 200 del ferro da stiro tradizionale.

Autonomia

Collegata a quanto detto finora è  l’autonomia del ferro da stiro. In quello tradizionale, il serbatoio che ha una capienza media di circa 300 millilitri d’acqua garantisce un’autonomia di stiratura per pochi capi. Per sessioni di lavoro molto lunghe, è preferibile il ferro da stiro a caldaia che può arrivare a contenere 1,5 – 2 litri d’acqua assicurando la possibilità di stirare consecutivamente dalle 2 ore in su (a seconda dei modelli).

I tempi di ricarica

Può capitare che durante la sessione di lavoro l’acqua finisca e il ferro debba essere ricaricato per terminare di stirare gli ultimi indumenti. Nel modello classico questa operazione avviene in tempi più celeri rispetto a quello con caldaia. In quest’ultimo tipo, infatti, per proseguire la stiratura dobbiamo aspettare che si freddi la caldaia, si inserisca l’acqua e questa torni di nuovo a temperatura. Esistono tuttavia dei modelli che consentono il rimbocco continuo assicurando così un’autonomia illimitata.

Funzioni

Generalmente il ferro da stiro tradizionale offre le funzioni base: presenta una rotellina attraverso la quale impostare il lavoro a seconda del tipo di tessuto. In alcuni modelli c’è un display per selezionare temperatura e tessuto mentre solo in quelli di fascia più alta ce ne sono alcuni che impostano queste funzioni in automatico.

Il ferro da stiro a caldaia, invece, offre funzioni più complesse essendo un elettrodomestico più “evoluto” e tecnologico. Tra quelle più importanti c’è la funzione Eco che consente di risparmiare sui consumi elettrici e la funzione anticalcare per preservare l’elettrodomestico dal calcare e garantirne una maggiore durata.

Prezzo

L’ultimo aspetto da considerare nel confronto tra i due tipi di ferro da stiro è il prezzo. Basta farsi un giro nei negozi di elettrodomestici oppure online per accertarsi che i modelli tradizionali sono meno costosi: i prezzi oscillano infatti dai 30 ai 60 euro, mentre quelli a caldaia dai 100 euro in su.

Qual è il migliore?

Non c’è un migliore tra i due ma ognuno risponde a esigenze diverse: il ferro da stiro tradizionale è adatto per sessioni di lavoro brevi e per pochi capi. E’ un elettrodomestico più economico ma dalle performance meno “professionali” dell’altro. Il ferro da stiro a caldaia assicura maggiore velocità e facilità di stiratura in quanto, grazie al vapore, consente di stirare le grinze già dal primo passaggio. Tra  gli svantaggi: il prezzo più alto, il peso maggiore, le dimensioni più grandi. Qui trovi una selezione delle migliori marche presenti online.