Come collegarsi in diretta streaming
12/07/2022Fino a qualche decennio fa, i siti web erano soltanto delle pagine con un po’ di testo e con qualche rara immagine. Oggi, invece si può fare streaming purché si disponga di una connessione internet stabile e che permette di guardare film o effettuare una videochiamata. Ciò è possibile grazie alla tecnologia streaming. Nello specifico si tratta di trasmissione di file audio oppure video. Con essa inoltre un qualsiasi file multimediale viene archiviato in remoto e trasmesso poi per pochi secondi alla volta tramite internet.
Come si fa a vedere in diretta streaming?
Gli eventi in diretta streaming si possono visualizzare grazie alla tecnologia HTTP (HLS), ossia uno dei protocolli video più utilizzati e che viene sfruttato sia per lo streaming su richiesta che per quello live. Inoltre una diretta streaming è possibile vederla poiché HLS suddivide i file video in HTTP scaricabili più piccoli, e li fornisce utilizzando l’omonimo protocollo. Uno dei vantaggi offerti dal protocollo HLS è che tutti i dispositivi che risultano connessi a internet sono in grado di supportare l’HTTP, e quindi si rivelano molto più semplici da implementare a cospetto di quelli che richiedono invece l’uso di server dedicati. Questo è il motivo per cui la qualità dei vari eventi in diretta streaming può sensibilmente migliorare, così come peggiorare mentre un utente li sta visualizzando. La funzione appena descritta è nota come consegna video con velocità in bit adattiva o streaming con velocità in bit adattiva. Senza di essa, in presenza di rete internet piuttosto lente ci saranno degli impedimenti in termini di riproduzione di eventi streaming.
Come funziona il collegamento streaming?
Il collegamento video in streaming avviene allo stesso modo di una comune connessione internet; infatti, ci sono svariati pacchetti di dati ognuno dei quali vanta dei piccoli file che vengono poi convertiti in video. Il collegamento streaming utilizza tra l’altro il protocollo User Datagram Protocol (UDP) oppure quello noto come Transmission Control Protocol (TCP). Alcuni metodi di streaming utilizzano tuttavia il primo mentre altri optano per il secondo.
Che differenza c’è tra live e streaming?
Alla domanda qual è il significato di diretta streaming e la differenza che esiste con il normale streaming, la risposta non è difficile da fornire. In riferimento al primo esiste lo Streaming Live ovvero le dirette molto simili come metodo di trasmissione broadcast (ovvero delle radio e TV). Il secondo invece è quello della tipologia Streaming On-Demand ovvero dei contenuti che non sono dal vivo bensì registrati come ad esempio i video di YouTube, Netflix e Spotify.
Quali canali si possono vedere in streaming?
Molte persone a giusta ragione si pongono la domanda quali canali si possono vedere in streaming. Ebbene anche in questo caso la risposta c’è ed è affermativa. Oggi infatti indipendentemente se si opta per file streaming della tipologia On-Demand o per quelli in diretta, ci sono tantissimi canali che si possono visualizzare usando un pc, un tablet o un dispositivo mobile. Si tratta per lo più di servizi televisivi come ad esempio quelli offerti dalla Rai e dal gruppo Mediaset. Entrambi i broadcast infatti hanno creato dei siti specifici per consentire agli utenti di visualizzare dirette e registrazioni di film documentari, sport e qualsiasi altro evento streaming senza nessuna forma di abbonamento.